Associazione di stampo mafioso - An Overview
Associazione di stampo mafioso - An Overview
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9.9. I richiami difensivi non colgono, quindi, nel segno laddove denunciano, sia in relazione al periodo in esame che a quello precedente, violazione di legge ed erronea applicazione dei principi enunciati dalle Sezioni Unite di questa Corte. Le doglianze, infatti, pur muovendo da una condivisibile premessa in diritto, prescindono, nella concreta fattispecie, da una lettura organica della motivazione della sentenza di secondo grado in ordine all'elemento soggettivo del reato previsto dagli artt. a hundred and ten e 416 bis c.p. ed estrapolano dal contesto giustificativo della decisione singoli passaggi argomentativi della sentenza impugnata.
È proprio il profilo dell’indeterminatezza del programma criminoso unitamente al profilo della stabilità e permanenza dell’accordo criminoso a segnare la differenza tra associazione
L'artwork. 416 bis c.p. prevede una pluralità di figure criminose di carattere alternativo ed autonome, che hanno in comune tra loro il solo riferimento advertisement una associazione di tipo mafioso, per cui la condotta del promotore o capo costituisce figura autonoma di reato e non circostanza aggravante della partecipazione all'associazione medesima. (Annulla in parte con rinvio, application. Napoli, fourteen/06/2013 )
Esse, da un lato, contestano genericamente la configurabilità dell'elemento soggettivo del reato, senza indicare gli specifici passaggi del ragionamento viziato del giudice di merito.
d) il fatto è commesso da tre o più persone in concorso tra loro o utilizzando servizi internazionali di trasporto ovvero documenti contraffatti o alterati o comunque illegalmente ottenuti;
Nella medesima prospettiva appare privo di rilevanza il richiamo operato dalla difesa dell'imputato alle dichiarazioni di Ga. V., destinatario delle confidenze di De.Al.
Veniva escluso il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, tenuto conto della natura continuativa dei rapporti intrattenuti con "cosa nostra", delle attività di mediazione svolte, che avevano consentito l'acquisizione di consistenti vantaggi, della condotta di vita antecedente e susseguente al reato.
one. Col primo e col terzo motivo di impugnazione la difesa dell’imputato pone la questione giuridica della ipotizzabilità nel caso di specie della nozione di concorso esterno in relazione alle condotte che si ritendono accertate e della stessa ipotizzabilità dell’istituto in relazione al reato di cui all’art.
I rilievi formulati dal ricorrente circa l'indisponibilità di B. a corrispondere somme di denaro, desumibile, advert avviso della difesa, dalla telefonata del 27 febbraio 1988 intercorsa tra lo stesso e D.V.R., muovono da una premessa erronea circa il metodo di valutazione della prova indiziaria che, come già sopra accennato, deve essere valutata non solo nella sua specifica valenza, ma in maniera organica insieme con il restante materiale probatorio acquisito.
L'insistita censura che il ricorrente deduce in merito alla mancata nuova audizione del teste Bo.Ad., muove essenzialmente dall'erronea interpretazione dei poteri valutativi del giudice del rinvio in caso di annullamento for each vizio della motivazione e dalla considerazione che un simile incombente sarebbe stato, per certi aspetti, "imposto" alla luce delle indicazioni offerte da questa Corte nella sentenza di annullamento.
la perdurante centrale importanza dei rapporti intrattenuti da D. con C., comprovata non solo dal ruolo avuto da entrambi nella conclusione dell'accordo tra B.
Le manchevolezze del capo d'imputazione si colgono, inoltre, in relazione al ruolo asseritamente svolto da D., cui si attribuisce la mediazione nell'estorsione ai danni di B. che non è mai stata contestata all'imputato, chiamato a rispondere soltanto del delitto di cui agli artt. 110 e 416 bis c.p. La caratterizzazione dell'intera vicenda in termini di estorsione è desumibile dalle lettura dei ff. 1118-1120 della sentenza di primo grado che ha ricostruito la condotta di D. come quella di tramite di una catena che ha consolidato e rafforzato "cosa read more nostra", consentendole di "agganciare" una delle più importanti realtà imprenditoriali italiane e di percepire dal rapporto estorsivo, posto in essere grazie all'opera di intermediazione di D.
5. L'esame della restante parte del secondo motivo di ricorso comporta il vaglio anche della terza doglianza, ad esso strettamente connessa, del pari priva di pregio per le ragioni di seguito precisate.
twenty. Con un quarto motivo la difesa denuncia difetto di motivazione e violazione di legge in relazione alla valutazione del dolo del delitto di concorso esterno in associazione di stampo mafioso rispetto al periodo 1983-1992, mancando la prova della consapevolezza e della volontà di D. di avvantaggiare "cosa nostra".
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